Il colloquio deve svolgersi in un'unica soluzione temporale, alla presenza della commissione, e verte su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso.
Nel colloquio acquistano rilievo le conoscenze e le competenze acquisite nelle varie discipline e la capacità di metterle in collegamento, insieme alla proprietà di linguaggio e l'efficacia argomentativa del candidato.
La commissione deve curare l'equilibrata articolazione e durata delle diverse fasi del colloquio, che, nel rispetto della sua natura pluridisciplinare, deve interessare le diverse materie anche raggruppate per aree disciplinari.
Fasi del colloquio
1) Il colloquio inizia con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione da parte del candidato di lavori preparati, durante l'anno scolastico, anche con l'ausilio degli insegnanti della classe.
2) Preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio, che deve vertere su argomenti indicati dalla commissione attinenti le diverse discipline, anche raggruppate per aree disciplinari. La commissione può introdurre gli argomenti con un testo, un documento, un progetto, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti culturali.
3) Nel corso del colloquio deve essere assicurata al candidato la possibilità di discutere gli elaborati delle prove scritte.
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