Ente accreditato

Clicca sulle icone per saperne di più

ORIENTAMENTO A.S. 2021-2022

> LINK del MIUR per

iscrizioni ONLINE

MATERIALE ORIENTAMENTO

> LOCANDINA

> BROCHURE

> SINTESI PROGETTI / ATTIVITA'

> ABSTRACT PTOF

> VIDEO PROGETTI / ATTIVITA'

1 - 2 - 3( A / B)- 4 - 5 - 6 - 7 - 8

- Fumetti in Latino (III B Classico):

1 - 2

-Seneca e la concezione del

tempo (sito web V A Classico)

> TESTIMONIANZE EX ALUNNI

1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9

Feedback Accessibilità
Notte del Liceo 2020
Mostra d'arte digitale
TeamViewer

TeamViewer

Login



Utility

RE Famiglie

RE Docenti

Sportello Digitale

What do you want to do ?
New mail
What do you want to do ?
New mail
What do you want to do ?
New mail
Feed del sito
Nessun URL del feed specificato.
Home Tindari Teatro Giovani Tindari Teatro Giovani 2011 Domani in Scena Le Baccanti (IIS Basile)

 

Istituto di Istruzione Superiore  “Emanuele Basile” - Monreale (PA)

“Le Baccanti” da Euripide

 

Cast

Alfano Gloria                  Inanimi Rosaria
Baiamonte Giulia            La Torre Francesca Asja
Cassenti Martina            Manzella Simona
Comparetto Andrea       Maraschino Erika
Di Fulco Rosalia             Messina Antonio
Di Gregorio Francesca    Palesano Sara
Ferraro Roberta             Sciacchitano Serena
Gianfala Giacinto

Regia  Rosalia Iacona
Consulente per il testo              Prof. Antonella Casciolo
Direzione coro e coreografie    Maurizio Carlo Luigi Vitale
 

Note

Dionisio, ovvero l’affermazione dell’irrazionalità, dell’individualità, della corporeità, l’affermazione della società come insieme di individui. Penteo, ovvero la negazione dell’estro, della follia, dell’individualità. L’affermazione dell’essere come conseguenza di regole e leggi.

Così se la libertà di vivere il proprio corpo e la propria follia sono per Dioniso, alla luce del sole, fuori della Polis ma alla luce del sole; per Penteo la morale delle leggi tende a negare tali libertà. Ma al tempo stesso non può negarne l’imprescindibile necessità. Si trasforma così in voyeur, si traveste, spia le Baccanti, a significare che l’essere umano è duale, ora razionale e mentale, ora folle e corporeo.

Penteo, il perdente, trasforma quindi in vizio la libertà del suo essere. Non riconosce Dionisio in quanto divinità, non vede ciò che non vuole vedere, sente e vede le Baccanti che circondano la sua reggia e che martellano la reggia stessa con lo “stridore” dei timpani. Non vede invece le Baccanti durante i riti sul monte Citerone, né mentre in dialogo con Cadmo, Tiresia, i mandriani, esse gli sono accanto a testimoniare che la loro presenza come il loro significato, è innegabile. Fino all’ultimo si nega all’irrazionale, al corpo e alle sue necessità. Per questo vizio, più che per volere del dio, troverà la morte. Agave riconoscerà la testa del figlio nel simulacro, una testa di gesso coperta da una pelle e che andrà in frantumi non appena la prenderà in mano, a simboleggiare lo squartamento del corpo del figlio.

 

           

 
DOCUMENTI C.D.C. ESAMI 2021

L. CLASSICO: V A - V B

L. LINGUISTICO: V A - V B

L. SCIENTIFICO: V A - V B

L. SC. APPLICATE: V E

N.B. Nei Documenti  sopra elencati, in ottemperanza alle normative sulla Privacy, sono stati omessi i dati sensibili.

DONAZIONE LIBRI NOT. A.VULLO

(Cliccare sulla foto per ingrandire)

> NOTE BIOGRAFICHE

> ELENCO DEI LIBRI DONATI

> IMMAGINI RICEZIONE DEI LIBRI:

PDF - VIDEO 1, VIDEO 2, VIDEO 3

> IMMAGINI CERIMONIA DI

RINGRAZIAMENTO AI FAMILIARI:

VIDEO

Cerca nel Sito